COME LE FOGLIE INIZIANO E FINISCONO LA LORO “QUARANTENA”
E’ proprio in questo periodo in cui noi non possiamo uscire, che le foglie di moltissime piante iniziano a farlo. Da diversi giorni le gemme delle caducifoglie hanno cominciato ad aprirsi lasciando le prime foglie dell’anno fuoriuscire lentamente dopo la “quarantena” invernale.
Le piante possono avere diverse tipologie di gemme. Quelle con cui passano l’inverno possono essere gemme dormienti se sono piante di climi freddi o temperato freddi, oppure gemme quiescenti se si tratta di piante in luoghi con inverni non troppo rigidi.
Entrambe le gemme si formano generalmente verso la fine dell’autunno e si svilupperanno solo nella primavera successiva ma mentre le gemme quiescenti entrano in “letargo” principalmente al variare delle temperature, quelle dormienti dipendono anche dalla variazione del fotoperiodo ovvero le ore di luce.
In entrambi i casi, ad ogni modo, le gemme sono una conseguenza del disinteresse delle piante verso la produzione di rami e foglie nel periodo più freddo e meno luminoso dell’anno, durante il quale non sarebbero in grado di fare una fotosintesi adeguata. Tuttavia si preparano per farlo non appena le condizioni ambientali saranno nuovamente ideali.
Una delle principali cause della dormienza e della quiescenza è un fitormone chiamato acido abscissico (ABA) che contribuisce anche al processo di senescenza delle foglie.
La sua produzione avviene all’interno della pianta in seguito alla percezione di rilevamento dei cambiamenti ambientali.
Una volta che l’ormone si trova in quantità adeguata nella gemma, la sua dormienza potrà essere rimossa solo attraverso un periodo di esposizione al freddo seguito da un successivo "periodo caldo".
Per le gemme quiescenti sarà invece sufficiente che si superi una determinata soglia di temperatura.
Questo significa che, a differenza delle piante di climi temperati, quelle adattate ai climi freddi, hanno assolutamente bisogno del freddo per completare il loro ciclo biologico!
In questo periodo dell’anno invece, ora che le temperature lo consentono, la pianta produce a livello delle gemme altri ormoni, ad esempio auxine o citochinine, che al contrario dell’ABA promuovono la formazione e la crescita dei tessuti. All’interno delle gemme inizia un equilibrata partita tra ABA e ormoni della crescita che porterà le piante a germogliare, a sviluppare nuovi rami, foglie e altre gemme.
Se hai un albero o una pianta che puoi vedere in giardino, in terrazzo o semplicemente dalla finestra, prova ad annotare i cambiamenti di questo periodo, vedrai che ogni giorno cambia qualcosa. Puoi anche fotografare la pianta ogni giorno, avendo cura di metterti nella stessa posizione con la stessa inquadratura e magari alla stessa ora del giorno.
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