I SEI (!) COLORI DELL'ARCOBALENO, NEWTON E LA QUARANTENA.
In questi giorni molti avranno realizzato arcobaleni con la scritta "Tutto andrà bene" assieme ai propri figli, ma con quanti colori?
Le gamme principali percepite dal nostro occhio sono sei: rosso, arancione, giallo, verde, blu e violetto (da non confondere con il viola che è dato da rosso più blu), 15 con le tonalità intermedie, ma essendo una graduale variazione di tinta potremmo dire che sono infiniti.
Per capire perché normalmente si parla dei sette colori dell'arcobaleno bisogna fare un salto indietro di alcuni secoli.
Nel 1666 Londra era invasa dalla peste e Isaac Newton, allora 24enne, decise di ritirarsi nella sua tenuta di campagna di Woolsthorpe in quarantena volontaria (guarda un po’) per poter continuare serenamente le sue ricerche, in particolare sulla luce. In particolar modo cercava di spiegare quel fenomeno per cui facendo passare un fascio di luce attraverso un prisma comparivano i colori dell'arcobaleno. Newton, forse il più grande scienziato della storia, si convinse che, per analogia con le note musicali, i colori fossero sette, anche per il valore mistico di questo numero, inserendo l'indaco tra il Si e il Do, come si può vedere dall'immagine tratta da un suo libro (le note sono in inglese C D E F G A B).
Ma Newton era il più importante scienziato del mondo e ancor oggi, pur riconoscendo la sua teoria un po' bizzarra, continuiamo a dire che i colori dell'arcobaleno sono 7...
Se non avete un prisma a casa e volete provare, fate arrivare una luce molto intensa, ad esempio quella del Sole, su uno specchio immerso per metà in una vaschetta d'acqua e nel soffitto comparirà lo spettro...e sul perché si chiama spettro ne parleremo un'altra volta...
#IoRestoaCasa #IoStoconlaCultura #eupolisfalasuaparte
