13 SEGNI ZODIACALI
Vi siete mai accorti che, a Pordenone, in Corso Vittorio Emanuele c’è un palazzo che, nella decorazione della facciata, rappresenta i segni zodiacali? Il palazzo in questione è Palazzo Crescendolo e si trova al civico 33.
Osservando bene le immagini rappresentate nella facciata, ma soprattutto contandole, ci accorgiamo che c’è un elemento in più: tredici raffigurazioni, quante sono le costellazioni dello zodiaco moderno, anziché dodici.
La tredicesima costellazione rappresentata è quella dell’Ofiuco, che pur essendo attraversata dall'eclittica non è considerata segno astrologico, si colloca tra lo Scorpione e il Sagittario (28 novembre-17 dicembre). Viene raffigurata con un uomo vestito di rosso, il medico Esculapio, che tiene un serpente in mano.
La mitologia narra che Esculapio, un giorno, uccise un serpente ma questo non morì perché un altro serpente giunse in soccorso del suo simile e lo resuscitò introducendo un’erba nella bocca del morto. Esculapio vista la scena, e individuata l’erba, decise di utilizzarla per guarire i malati.
La successione con cui vengono rappresentati i segni nella facciata del palazzo, che non è quella comunemente conosciuta, è un altro mistero ancora da risolvere… sequenza casuale o anche qui si cela un significato esoterico? La famiglia Crescendolo, come molte altre famiglie nobili di Pordenone, si raccontava attraverso queste raffigurazioni comprensibili però solo a chi apparteneva a una cerchia ristretta della società. Oggi le possiamo ammirare grazie ai recenti lavori di restauro che hanno ridato vita al palazzo portando in luce storie e curiosità di un tempo lontano.
A Pordenone sono presenti altre rappresentazioni dello zodiaco, questa volta con i dodici segni. Dove le possiamo vedere? Nell’orologio della Loggia del Municipio e nel portale del Duomo di San Marco.
Quante storie nella nostra città! Aspettando di ammirarle di persona...
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