N25 Lo sapevi che … Musei a domicilio – UN CRISTALLO DAI PIEDI DI PIOMBO

UN CRISTALLO DAI PIEDI DI PIOMBO

Appena entrati al Museo di Storia Naturale di Pordenone, subito nella destra, è difficile non restare meravigliati dalle centinaia di minerali esposti provenienti da tutto il Mondo e persino dallo spazio (sono presenti anche alcuni meteoriti!), una vetrina intera è inoltre dedicata alla mineralogia del Friuli Venezia Giulia.

Tra tutti vi segnaliamo una grande Amazzonite, feldspato microclino verde che raramente raggiunge queste dimensioni, un geode di Celestina proveniente dal Madagascar e donato al Museo una decina di anni fa e un cristallo di Galena, solfuro di Piombo (PbS) con un bell’abito cristallino.

La Galena, famosa fin dall’antichità, per la facilità con cui si estrae il piombo, e in alcuni casi anche l’argento, spesso presente in percentuali interessanti, è un minerale tenero (2,5-3 nella scala di Mohs), pesante e fragile. Si forma prevalentemente in seguito alla cristallizzazione di residui di magma rimasti dopo la formazione di altre rocce (graniti). In Italia è famosa la miniera di Raibl (Cave del Predil), oggi chiusa e per secoli uno dei più importanti siti europei di estrazione di piombo e zinco.

In questo reperto sono facilmente riconoscibili le superfici di sfaldatura (superfici lungo le quali il cristallo si rompe) che seguono l’andamento delle facce di un cubo. Gli atomi di piombo e zolfo, infatti, si dispongono in due reticoli cubici a facce centrate compenetrati l’uno nell’altro e l’effetto di questo reticolo è visibile, nel reperto del Museo, anche a livello macroscopico.

La galena è anche famosa perché veniva utilizzata anche per costruire il rilevatore delle vecchie radio a galena, semplici ricevitori radio che non avevano bisogno di batterie ed ebbero una buona diffusione nella prima parte del ‘900.

 

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