LA MARGHERITA NON È UN FIORE, LA FRAGOLA NON È UN FRUTTO
Ci sono certezze cha a volte vacillano e forse a qualcuno di voi ora sta proprio per succedere. Aggiungiamo anche che quei bei fiori dai petali bianchi che tappezzano i giardini e i parchi, che finalmente possiamo frequentare, non sono margherite, ma pratoline.
Ma andiamo con ordine:
Le pratoline, (Bellis perennis) spesso chiamate erroneamente margherite, appartengono alla famiglia delle Asteracee e non producono fiori singoli, ma infiorescenze, dette capolini, che sono uniche e terminali. In pratica quello che a noi sembra un fiore singolo, è in realtà un insieme di piccoli fiori come si può vedere dalla foto macro.
Nel capolino delle pratoline sono presenti due tipi di fiori: quelli interni, ermafroditi e molto numerosi, di forma tubulare con i petali di colore giallo e quelli esterni (una cinquantina circa, a volte pari, a volte dispari), femminili, ligulati di colore bianco e molto lunghi, allineati tra loro in un'unica serie a formare una finta corolla.
L’interno giallo dell’infiorescenza non è quindi come qualcuno può pensare il polline o gli stami, ma i piccoli fiori ligulati come visibile nelle immagini al microscopio.
Fare “m’ama non mama” sarà un po’ più difficile adesso e alla domanda “Quanti petali ha il fiore della margherita?” sarebbe quindi corretto rispondere “5” per il numero di petali dei singoli fiori.
Anche la fragola, cioè le varie specie appartenenti al genere Fragaria, riserva qualche sorpresa. Dal punto di vista botanico è infatti un falso frutto, i veri frutti sono i semini gialli che vediamo sulla parete esterna e che, tecnicamente sono degli acheni, cioè frutti secchi con pericarpo che contiene un unico seme.
Questo perché in botanica il frutto è una struttura che deriva dalla modificazione dell’ovario una volta fecondato e contenente i semi, perciò tutte le parti che non derivano dall’ovario, come la polpa della fragola, ma anche della mela, della pera e del fico, sono detti falsi frutti.
Nel caso della fragola la polpa che noi mangiamo è il ricettacolo, cioè la parte del fiore in cui si inseriscono petali, stami ecc., ingrossato a maturazione che ingloba l’ovario cresciuto invece molto poco.
Nelle foto il capolino della pratolina, dettaglio di un fiore tubulare (30X) e polline di pratolina (250X), per la fragola, dettaglio degli acheni e singolo achenio (30X). Foto scattate durante il laboratorio didattico “Per fare un fiore…”
